In tutto il mondo, i Paesi stanno effettuando campagne vaccinali per sconfiggere il Coronavirus.
In alcune aree, però, il vaccino non è ancora arrivato. È il caso ad esempio dell’Africa, che non ha ancora ricevuto il vaccino perché l’Occidente e i Paesi del mondo ricco si sono presi tutto.
L’Unione Europea, gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada hanno ordinato e acquistato abbastanza dosi per vaccinare due, tre o addirittura cinque volte l’intera popolazione.
Ancora una volta dunque lo squilibrio economico tra i diversi Paesi ha fatto la differenza. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, solo un quarto di tutti i Paesi africani, infatti, ha la disponibilità finanziaria per una campagna vaccinale adeguata. Nessun Paese africano ha però la possibilità di gestire la catena logistica del vaccino Pfizer Biontech, che ha bisogno di essere conservato -80 gradi.
In ogni caso, stando alle prime previsioni, entro marzo dovrebbe essere vaccinata il 3% della popolazione africana, entro il 2021 il 20%. Questo accadrà solo perché Russia e Cina forniranno le dosi del loro vaccino ai Paesi africani (Kenya, Sudafrica, Marocco ed Egitto), che dovranno partecipare in massa alla sperimentazione.
Insomma quello che può essere considerato un problema esclusivamente ‘africano’, finirà per diventare un problema globale perché abbiamo imparato che il virus ci mette poco a mutare e di conseguenza a diffondersi in tutto il mondo sotto forma di una nuova variante, magari resistente agli anticorpi dei vaccini approvati.