Il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, attraverso la propria pagina Facebook ha fatto il punto della situazione sull’epidemia e sullo stato di attuazione della campagna per le vaccinazioni.
Sulla crisi di Governo. “Una situazione francamente imbarazzante, come se non avessimo abbastanza problemi, una situazione che sta screditando l’Italia in Europa e nel mondo”.
Emergenza Covid in Campania. “C’è un aumento non straordinario ma sensibile di contagi, sarebbe un suicidio per la Campania immaginare che con la zona gialla siamo di fronte ad un rompete le righe e che possiamo consentirci di fare la ricreazione. Se avremo comportamenti irresponsabili tra due-tre settimane la Campania sarà tutta chiusa”.
La sfida del Governatore. “Il mio obiettivo è quello di fare della Campania la prima regione d’Italia e d’Europa ad uscire dall’epidemia. Voglio che ci impegniamo in una sfida quasi folle. Una operazione di straordinaria complessità al limite della pazzia ma sono convinto che, se avremo la disponibilità di 8 milioni e 400mila vaccini, siamo in grado di raggiungere questi obiettivi entro dicembre del 2021″.
Apertura delle Scuole. “Nei prossimi giorni prenderemo delle decisioni sulle scuole, non credo che andremo all’apertura generalizzata. Probabilmente avremo un ulteriore incremento per le elementari. Vorremmo impegnare i medici di medicina generale per fare centinaia di migliaia di tamponi antigenici al personale scolastico – spiega – e avere un’apertura di massa delle scuole dopo aver avviato questa campagna di screening sul personale scolastico”.
Sui fondi Europei. “Ci sono cifre incoraggianti che non parlano del 34% ma del 50%. Non abbiamo capito il meccanismo, non abbiamo numeri certi. La nostra richiesta rimane sul tavolo, non appena avremo un quadro più chiaro, faremo la nostra battaglia per far arrivare al sud risorse necessarie per il futuro dei nostri figli perché questo fiume di soldi è l’ultimo treno che passa e noi lo vogliamo prendere”.
Sulle vaccinazioni. “Arriveremo a tutti se ci sarà la disponibilità dei vaccini. Per l’estate la vaccinazione del personale del comparto turistico in modo da fare una campagna di promozione all’estero e cominciare a ricreare il lavoro”.