Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in Consiglio Regionale campano, intervenendo nella trasmissione “Barba e capelli” condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia, ha parlato dell’ordinanza di De Luca per la conferma della Zona Arancione:
“C’è un accanimento della Regione Campania contro i commercianti, i ristoratori e la scuola. Sono decisioni che non hanno logica. L’ordinanza non può essere una sensazione. Uno si sveglia la mattina e non sente tecnici ed esperti, un atto irrazionale e illegittimo quindi non mi meraviglio della protesta di chi subisce questo problema.
La situazione è molto grave, perché tutta l’Italia è gialla e la Campania no? C’è un motivo segreto, riservato di cui non siamo a conoscenza? I sindaci stavano organizzando i controlli nelle strade e nelle piazze per evitare assembramenti, poi la mattina arriva un’ordinanza senza confrontarsi con le associazioni di categoria, con i sindaci, così non si governa.
Ci troviamo in una situazione che ha superato il limite e qualcuno deve intervenire perché la Campania non può essere una repubblica a parte, una repubblica delle banane. La nostra Regione non merita amministratori che mettano in campo scontri permanenti e manie di protagonismo.
Il Governo o decide un commissariamento o un affiancamento. O si nascondono i dati o la scelta è illegittima. Bisogna revocare l’ordinanza, il Governo può intervenire.
Riforma del titolo V? Come presidente della Regione chiesi la macro-regione. Non siamo uno stato federale né siamo come la Repubblica francese, siamo una via di mezzo e molti se ne approfittano. Questo è uno degli argomenti che fuori dai confini nessuno capisce.
Governo? Noi siamo opposizione, siamo pronti però a collaborare se c’è un tavolo comune sul Recovery Fund. Il Governo non può però litigare ogni giorno“.