Tra la collaborazione dei vari assessorati del comune di Napoli (quello alla Scuola e all’Istruzione, Politiche Sociali, Giovani, Patrimonio e Lavori Pubblici), è nato il progetto della DAD solidale.
Partito ad ottobre, in seguito alla chiusura indistinta delle scuole, sta riscuotendo un grande successo. Lo scopo è quello di offrire spazi educativi rivolti a tutti quegli alunni per i quali la DAD risulta una modalità educativa complessa. Come, per esempio, a tutti quei bimbi che vivono in situazioni di disagio economico o a coloro che hanno case anguste e famiglie numerose, che rischiano una marginalizzazione ed esclusione educativa.
Per questo il Comune di Napoli ha ideato questo progetto, in collaborazione con diverse associazioni del territorio che hanno aderito a questa iniziativa, come ad esempio la cooperativa sociale presso il Centro Sociale “La Salette” – in Via Romolo e Remo 46, ha messo in campo i suoi percorsi “Nessuno Escluso” e “Fuori dal Cerchio”. La mattina accolgono circa 10 bambini delle scuole del quartiere e li accompagnano nelle attività di didattica a distanza in uno spazio allestito ad aula studio.
Un altro esempio lo è l’Associazione Quartieri Spagnoli Onlus che con il progetto comunale “CanDiDo” per la lotta alla dispersione scolastica, supporta i ragazzi e le ragazze che hanno difficoltà a svolgere presso le proprie abitazioni le attività di didattica a distanza e trovano -presso la sede di Via Pasquale Scura che è anche la sede dell’educativa territoriale- un luogo accogliente nel cuore di Napoli dove operatori specializzati li seguono e li incoraggiano. Un tutoraggio svolto da esperti educatori – dalle ore 9 alle 14 dal lunedì al venerdì- per circa 33 tra ragazzi e ragazze- divisi alternativamente in gruppi a seconda delle età.
O ancora come ciò che avviene all’interno del Lotto G a Ponticelli, nella sede di via Curzio Malaparte di Maestri di strada, dove nell’ambito della #DADsolidale si realizzano le attività progettuali “Patti” e “SPERA” che mettono al centro il protagonismo dei ragazzi guidati da esperti ed educatori, sotto la guida di Cesare Moreno, che realizzano con le scuole percorsi di crescita globale: emotiva, culturale e affettiva. Teatro, ciclofficina, accompagnamento allo studio, giardinaggio, arte, serigrafia, musica e produzione di canzoni scritte dai ragazzi.
Attraverso il proprio profilo Facebook, il sindaco di Napoli De Magistris, ha voluto condividere quanto di buono stanno facendo queste cooperative sociali insieme alle varie associazioni del territorio. “Un’iniziativa davvero importante che rinnova il nostro impegno nella vicinanza alle fasce più deboli. Nessuno escluso”.