Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo, intervistato da Il Messaggero, ha proposto un modo per ostacolare i furbetti, che proveranno ad aggirare le norme e a trascorrere il Natale con i parenti:
“Possono invalidare i sacrifici di tutti, per questo sarebbe opportuno rafforzare controlli e attuare rigidamente diritto e pene.
Bisogna perseguirli effettivamente con una denuncia per falso in atto pubblico. Per estremizzare bisogna portarli di fronte a un giudice penale, così non c’è il rischio che si prendano sotto gamba le misure. Non può passare il messaggio che si tratta di una sorta di multa per divieto di sosta. Va a finire che qualcuno dica “chi se ne frega” lo trovi sempre.
Non deve passare il messaggio che si torna a casa e ci sono baci e abbracci come in passato“.