Cronaca

Cardarelli. Pazienti privati di rispetto e dignità: “tra carrelli e attrezzature per la pulizia”

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E’ pur vero che siamo in una condizione di crisi e di emergenza ma non dobbiamo dimenticare che i pazienti sono persone e in quanto tali meritano prima di tutto rispetto e dignità.

Ciò non sembra però accadere presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, vista l’ultima “lamentela” riportata dal Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli.

Quest’ultimo ha infatti riportato in forma anonima la testimonianza di un degente entrato in ospedale il 27 novembre per una colica renale che però ha preferito firmare le dimissioni piuttosto che restare lì.

Non riuscivo più a restare in quelle condizioni, con le luci accese nel corridoio era impossibile anche dormire” ha raccontato il paziente.

Aggiungendo “Mi rendo conto che siamo in piena emergenza e la situazione è grave dappertutto, ma credo che i pazienti debbano essere rispettati e avere dignità e non essere sistemati tra i carrelli e le attrezzature per la pulizia“.

E’ stata quasi una preghiera, un’implorazione “almeno non sistemateci tra i carrelli delle pulizie!“, un appello disperato di chi dovrebbe essere trattato con rispetto e che invece si trova in condizioni quasi disumane.

I pazienti in barrella al Cardarelli  sono stati trasferiti nel nuovo reparto di ammissine per i casi non Covid, ricavato al piano zero, nell’ex centro anti-veleni.

Il Consigliere ha così inviato una denuncia alla direzione dell’ospedale dopo aver raccolto la testimonianza, affinchè anche in condizioni di emergenza siano garantite le cure, il contegno ed il decoro.

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