Maradona è stato vittima di gravi negligenze dei medici che l’hanno seguito nell’ultimo periodo della sua vita.
Dopo il medico Leopoldo Luque, la magistratura ha ordinato le perquisizioni disposte nei domicili della psichiatra Agustina Cosachov, anch’essa iscritta formalmente nel registro degli indagati.
Inoltre secondo le notizie riportate da La Gazzetta dello Sport, il cuore di Maradona pesava il doppio di un cuore normale. I medici forensi, che hanno eseguito l’autopsia, hanno affermato che il campione argentino soffriva di “cardiomiopatia dilatativa”, con il muscolo cardiaco che pesava più di 500 grammi.
Continuano intanto le perizie: saranno svolti studi tossicologici, tramite i quali si cercherà di capire se Diego avesse assunto alcol, droghe o altre sostanze nelle ore precedenti la sua morte.