Cronaca

Arriva al Cardarelli per una neoplasia ma muore contraendo il virus: il calvario di Salvatore

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Salvatore Mauriello è arrivato presso l’Ospedale Cardarelli il 3 novembre per un’emorragia urinaria: aveva una neoplasia alla vescica.

Dopo alcune ore di attesa nel triage, dopo l’esito del tampone negativo, l’uomo di Giugliano, fu ricoverato presso il reparto di oncologia.

Dal 3 novembre al 19, ha raccontato ai familiari di essere stato sottoposto soltanto ad accertamenti diagnostici, senza ricevere alcuna terapia.

Tre giorni fa, il 19 novembre, fu invitato dal personale sanitario a lasciare la stanza perchè doveva essere sanificata: sottoposto al tampone, quest’ultimo ha avuto esito positivo.

Ciò nonostante l’uomo è rimasto in reparto, senza essere spostato. Ma ieri mattina è arrivata dal Cardarelli una tragica ed inaspettata telefonata che ha comunicato il decesso dell’uomo.

I familiari, affranti dal dolore, hanno così chiesto all’ospedale la cartella clinica per fare chiarezza sulla morte del loro congiunto.

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