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Coronavirus, il Ministro Boccia: “Non escludo nuove zone rosse. Ecco cosa può succedere nella seconda fase”

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Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, ospite della trasmissione “Oggi è un altro giorno” su Rai 1, ha parlato della possibilità di nuove zone rosse e della riunione tra il Governo e le Regioni, prevista per oggi:

Ciò che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto oggi durante il suo intervento nell’Assemblea annuale dell’Anci è la lettura aggiornata di una cosa che già c’è, nel senso che è già previsto che ci possa essere differenziazione su scala regionale dopo la prima fase.

Le Regioni che sono diventate rosse, e non escludo che ce ne possano essere altre nei prossimi giorni, dipenderà dai dati di monitoraggio, nella seconda fase, che è quella di un ulteriore controllo, possono allentare alcune province, ma questo era già previsto. 

Fino al 3 dicembre i parametri sulle misure di contenimento del virus non sono in discussione. C’è un Dpcm in vigore fino al 3 dicembre e il confronto in corso con le Regioni servirà sicuramente a prendere ulteriori decisioni per il Dpcm successivo“.

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