Il premier Giuseppe Conte, nel corso del suo intervento all’assemblea dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni italiani), si è soffermato sull’emergenza Covid in Italia.
Sulle festività di Natale. “A Natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo più sobrio: veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non è possibile. Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso. Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo prepararci a un Natale più sobrio, anche se pensiamo ci si possa scambiare doni e permettere all’economia”
Sulle zone rosse. “E’ pensabile, differenziando all’interno di una Regione le aree più critiche da quelle con un livello inferiore e che non meritano una penalizzazione con misure più restrittive. Si puo’ fare. C’e’ meccanismo nel Dpcm che consente sulla base di dati oggettivi, su richiesta del presidente della Regione, di farlo. Renderemo più chiari e trasparenti i parametri ma questo non diventi confusione”.