Era la sera del 23 ottobre quando a Napoli scoppiò la protesta dei lavoratori e non solo a seguito delle misure anti Covid decise dalla Regione Campania.
In quella “guerriglia urbana”, parteciparono anche persone che facevano parte dell’estrema destra e dei centri social. A seguito di ciò che accadde la Direzione distrettuale antimafia di Napoli avviò le indagini.
Oggi risultano 9 le persone indagateper gli scontri fra manifestanti e forze dell’ordine. Quel giorno entrava in vigore il “coprifuoco” decretato da De Luca contro la pandemia. La polizia ha eseguito un decreto di perquisizione acquisendo, tra le altre cose, anche cellulari e indumenti. Devastazione e saccheggio i reati contestati.