Quattro responsabili tratti in arresto, uno denunciato a piede libero e due tonnellate di sigarette di contrabbando sequestrate: questo il bilancio di una vasta operazione anticontrabbando portata a termine dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli.
In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Nola hanno effettuato un accesso presso un complesso di capannoni situati a Castel Volturno (CE), sorprendendo i contrabbandieri in flagranza di reato.
L’ingente carico, due tonnellate di sigarette marchio “Winston”, aveva raggiunto il punto di stoccaggio a bordo di un autoarticolato di una nota ditta di trasporti.
Al fine di rendere maggiormente credibile l’ingegnosa “copertura” e destare il meno possibile l’attenzione delle Forze di Polizia, il soggetto che trasportava il prezioso carico si è preoccupato anche di indossare una tuta da operaio della stessa ditta.
Quando i finanzieri sono penetrati all’interno della struttura, hanno sorpreso i contrabbandieri mentre caricavano le “bionde”, che erano giunte a bordo del
camion su due furgoni.
Nella circostanza, sono stati tratti in arresto quattro contrabbandieri: un 59enne
pluripregiudicato, due 31enni di Napoli incensurati ed un 56enne di Napoli residente a Latina con precedenti per furto aggravato, sanzionati anche per aver violato le disposizioni nazionali e regionali anti-covid.
Un quinto uomo, 41enne napoletano, residente a Castelvolturno, con numerosi precedenti alle spalle, è stato denunciato a piede libero.
L’operazione, frutto della costante attività di presidio economico del territorio, finalizzata, in questo particolare periodo storico, a contrastare l’illegalità diffusa e ad assicurare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2, conferma la redditività, spesso sottovalutata, del contrabbando di sigarette nell’economia illecita e la sua pericolosità per la salute causata dall’immissione sul mercato clandestino di prodotti oltremodo privi di ogni tipo di controllo.