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CAIVANO. Incontro Comune-Consorzio Csa Asi: “Importante segnale di apertura sulla Tari”

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Caivano, incontro Comune – Consorzio Csa Asi: illegittimi gli aumenti della Tari. Nessun ricorso per opporsi alla sentenza del TAR. Bervicato – Navas “Importante segnale di apertura”

Caivano – Il Comune di Caivano non farà ricorso al Consiglio di Stato per opporsi alla recente sentenza del Tar che ha riconosciuto come illegittimo l’aumento delle tariffe della Tari per l’annualità 2017/2018.

È questo l’esito dell’incontro, svoltosi questa mattina in videoconferenza, tra il Comune di Caivano, rappresentato dal sindaco Enzo Falco e l’assessore alle Finanze, Pasquale Mennillo, e il Consorzio CSA ASI CAIVANO, rappresentato dai vice presidenti, Iuri Bervicato e Nino Navas.

Nel corso del confronto, il Comune di Caivano ha evidenziato come nei prossimi giorni comunicherà nel dettaglio quelle che saranno le procedure operative per la rimodulazione delle cartelle in questione e le modalità di rimborso per quanti hanno già pagato.

Si tratta di un segnale di apertura importante – affermano Bervicato e Navas – che apre un nuovo corso nei rapporti tra il Comune e la zona industriale. L’amministrazione comunale ha recepito immediatamente le istanze delle imprese, facendo proprio il contenuto della sentenza del Tar. Si tratta di una sensibilità che abbiamo apprezzato molto, visto che nonostante i tempi così difficili, legati alla crisi pandemica, si è mantenuto fede all’impegno assunto con il Consorzio”.

Durante l’incontro si è affrontato anche il tema relativo alle altre annualità. Per quanto concerne il 2019 il Comune, anche in questo caso, comunicherà in che modo intenderà regolarsi visto che per questa annualità non ci sono stati ancora ricorsi. Per il 2020, invece, pende un’ incongruenza sulla quale bisognerà riconfrontarsi.

Nel frattempo, va registrato anche l’istituzione di un tavolo tecnico tra le due parti che condividerà insieme la stesura del nuovo Piano industriale per la raccolta differenziata ad hoc per la zona industriale per condizioni più equo ed un potenziamento della raccolta che possa consentire ristori più consistenti per l’ente.

Siamo di fronte ad un vero e proprio cambio di passo che non possiamo fare altro che registrare con estremo favore – concludono i vice presidenti, Bervicato e Navas – soltanto lavorando insieme possiamo garantire un percorso sviluppo per l’intero territorio. Se vi saranno condizioni più eque sul piano della pressione fiscale, il Consorzio potrà essere messo nelle condizioni di poter sviluppare ulteriori opportunità di crescita a beneficio di tutti i cittadini. Siamo fiduciosi che Comune e Consorzio non saranno più due realtà distinte e separate che fino ad ora viaggiavano in direzioni opposte”.

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