VARSAVIA. Il bilancio dei feriti e delle vittime a causa degli scontri provocati dai nazionalisti scesi in piazza per ‘festeggiare’ l’indipendenza della POLONIA, parla di 300 persone colpite tra cui decine di giornalisti e moltissimi agenti della polizia.
Come riporta l’ ANSA, le pattuglie della polizia sono state attaccate con pietre e bottiglie. Un razzo sparato dai manifestanti ha provocato l’incendio in una casa lungo il percorso della marcia.
“Dobbiamo prendere sulle nostre spalle la croce di Cristo e diventare i suoi nuovi cavalieri” ha detto il capo dell’associazione Marcia dell’Indipenenza, che ha organizzato l’evento, rivolgendosi agli ultrà presenti e invitandoli – come ai tempi delle crociate – a “conquistare Gerusalemme.“