Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è intervenuto con un messaggio nel corso della “Giornata dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.
Sul terrorismo. “Le minacce alla pace crescono nella mancanza di democrazia, si sviluppano nei contesti dove la giustizia non ha la forza di imporsi e talvolta trovano concreta realizzazione in vili attentati. In un momento storico in cui l’evoluzione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha accentuato la vulnerabilità al terrorismo, l’unica strategia per affrontarlo è quella della collaborazione e della coesione internazionale”.
L’intervento dell’Italia. “Per questo sono oltre 7 mila le donne e gli uomini dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, impegnati oggi nel quadro di 36 missioni internazionali in 24 Paesi, per garantire sicurezza e cooperazione, in difesa della pace e dei valori fondamentali dell’uomo”.
Ruolo del militare. “In tale contesto a professione del militare non è più mera difesa di spazi o di confini, ma ‘difesa dell’umano’, espressione di un dovere carico di eccezionali competenze ma anche di tanta solidarietà e disponibilità nei confronti di chi è meno fortunato di noi”.
Infine conclude. “A tutti i militari che hanno sacrificato la loro vita o sono rimasti feriti nei diversi teatri in cui l’Italia è chiamata ad operare per contribuire alla stabilità e alla sicurezza internazionale. Un ricordo anche i numerosi Caduti civili che hanno contribuito alla costruzione della pace, sostenendo gli sforzi delle nostre missioni in qualità e nel ruolo di operatori di organizzazioni internazionali, volontari e rappresentanti del mondo dell’informazione”.