Erano scesi in piazza per gridare forte al mondo la voglia di restare aperti, di continuare a lavorare poiché la situazione economica non permetteva altro.
Adesso, però, la situazione si è nettamente aggravata e anche loro chiedono la chiusura IMMEDIATA. Forse in preda alla paura o forse per salvaguardare il periodo natalizio, fatto sta che non si può più PERDERE TEMPO.
Il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco, chiede la “chiusura immediata dell’intera regione e ristori seri a tutte le aziende penalizzate dallo stato di crisi”;
La richiesta è indirizzata al Governo Conte e al presidente De Luca:
“Basta temporeggiare. La situazione è drammatica. Sotto tutti i punti di vista. Occorre intervenire subito con misure drastiche per salvaguardare almeno il periodo di dicembre che consentirebbe alle imprese commerciali di recuperare una parte delle perdite registrate fino ad ora. Le indecisioni sulla classificazione della zona, i ritardi nell’adozione di provvedimenti di chiusura, il mancato contrasto degli assembramenti, stanno contribuendo a peggiorare un quadro già molto grave. La Campania diventi subito zona rossa. Ulteriori ritardi in questa direzione, saranno inaccettabili. Si rischia seriamente di pregiudicare l’economia di un intero territorio. Qui non ci sono isole felici. Tutti i settori sono in grande difficoltà. Guai a creare crepe nel tessuto produttivo”.