Che il Natale 2020 sarà assolutamente diverso da come siamo abituati, questo è poco ma sicuro. Ma non ci sono ancora certezze su ciò che si potrà davvero fare o meno.
Tutto dipende dalla curva dei contagi e dalle misure che sono e saranno prese. Noi ci auguriamo un trand positivo, così da evitare il rischio di ‘festa (seppur in proporzioni ridimensionate) saltata’.
Gli italiani tengono tantissimo al Natale e noi napoletani abbiamo un debole per quel periodo. Molto probabilmente, però, a farne le spese, saranno le lunghe tavolate. Come anticipato dalla sottosegretaria alla SALUTE Sandra Zampa, intervistata da ‘la Stampa’, il governo sta preparando dei provvedimenti specifici.
“Si deve dire che non deve essere un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle. La gran parte delle restrizioni attuali è bene che restino, magari con un allentamento del rigore per alcuni esercizi”.
Ancor più dura la posizione del viceministro Pierpaolo Sileri: “Anche a Natale dovranno essere ridotti ed evitati i contatti interumani, si tratterà di usare le stesse raccomandazioni di oggi e andranno evitati i pranzi familiari.Ovvio che se non dovesse ridursi la curva dei contagi si tratterà di avere un’Italia tutta rossa ed è quello che dobbiamo scongiurare”.