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CAMPANIA “a corto di ossigeno”. Antonio racconta la sua personale storia

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La situazione è criticissima in Regione Campania, la provincia di Napoli vive un collasso sanitario che sta andando drammaticamente progredendo.

Restano soltanto posti letto a disposizione, ma con questo numero giornaliero dei casi probabilmente non per troppo tempo. Mancano all’appello dei cittadini bombole di ossigeno. Sono tanti, troppi che chiedono aiuto per i loro familiari in condizioni critiche.

Noi abbiamo raccolto la testimonianza di Antonio, che ci ha raccontato come il covid si stia abbattendo sulla propria famiglia e tutte le difficoltà che sta incontrando nel combatterlo.

I miei suoceri sono entrambi positivi e hanno bisogno di ossigeno. In questi giorni ho fatto chiamate su chiamate, ma nessuno mi ha dato esito positivo. Non ci sono più bombole. Sono stato costretto a procurarmela da solo, pagandola 250 euro e per di più con due malati di covid ‘in casa’ non credo che basti. Ho tentato di chiamare il 118 ma mi hanno risposto che non  erano disponibili mezzi di trasporto. Dunque mi sono messo in macchina per trasportarli al covid center, ma non avete idea della fila di macchine che c’è fuori ai presidi ospedalieri. Non so per quanto tempo ancora riuscirò ad “arginare” la situazione, a breve l’ossigeno finirà e non saprò più che fare. Abbiamo bisogno d’aiuto.”

Questa è la storia di Antonio. Come lui tantissime persone non sanno piu a chi rivolgersi e sono in situazioni disperate.

Noi ci affidiamo alla nostra unica arma per dare voce a questa gente: la comunicazione. Con la speranza che chi di dovere faccia qualcosa al più presto, per evitare che la morte di tante persone non sia più causato soltanto dal virus, ma da un dramma socio-sanitario che va assolutamente RISOLTO.

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