Cronaca

Napoli, durante i lavori al Molo Beverello riappare l’acqua Zuffregna

Pubblicato

il

Nel corso dei lavori nei pressi del Molo Beverello a Napoli, dopo mezzo millennio di assenza è riapparsa l’Acqua Zuffregna: acqua sulfurea per la concentrazione di acido solfidrico al suo interno, che proviene da una tradizione antichissima.

Era un’acqua minerale gassata con sali minerali, bicarbonato di sodio, cloruri, calcio, magnesio e ferro. In seguito al colera, precisamente nel 1973, le fontane furono chiuse per motivi igienici sanitari.

Oggi la bella notizia. A fare questa scoperta è stato Antonio Pariante del Comitato di Portosalvo che attraverso i social ha pubblicato l’immagine con un lungo post.

“Con i lavori del nuovo terminal portuale riemerge, forse per l’ultima volta, l’antico Beverellum dell’acqua zuffregna che secoli fa rappresentava una delle più belle e famose peculiarità della nostra città, l’acqua speciale – scrive Pariante -. La ricchezza delle sorgenti napoletane, come molti sanno, era riconosciuta in tutto il mondo ed in epoca vicereale era particolarmente richiesta dai sovrani di Spagna che, apprezzandone la grande qualità organolettica, mandavano le loro navi cisterna a farne continue scorte. Oggi la capitale delle “preziose sorgenti” é scomparsa e tutto questo non esiste più ma quest’acqua rinnegata, come dice qualche eretico studioso, continua a scorrere sotto al molo assieme a quei dubbi progetti urbanistici che, attraverso gli interventi nel sottosuolo, ne hanno pericolosamente deviato il percorso e nascosto l’esistenza”.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version