Questa mattina, in Piazza Dante a Napoli, in occasione dello sciopero generale di quattro ore dell’industria e del terziario, si è svolta la manifestazione organizzata da Cgil Cisl Uil contro la chiusura della Whirlpool e a sostegno di un piano di sviluppo per Napoli e per il Mezzogiorno.
Lo sciopero non ha coinvolto gli addetti ai trasporti, alla sanità e ai servizi essenziali.
Sul palco sono salite le lavoratrici dello stabilimento Whirlpool di via Argine, che hanno intonato un canto cileno. Poi sono intervenuti i delegati delle varie categorie, quelli dei segretari delle organizzazioni dei metalmeccanici, impegnati in uno sciopero nazionale per il rinnovo del contratto, e infine i segretari generali di Cgil Cisl Uil di Napoli, Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati, che hanno ripetuto più volte lo slogan “Il lavoro è sacro“.
La manifestazione si è svolta nel rispetto delle norme anti-Covid: sono state sistemate ben quattrocentocinquanta sedie distanziate. I posti in prima fila sono stati occupati dagli operai della Whirlpool e dall’ex Sindaco di Napoli Antonio Bassolino.