De Luca nella sua ultima ordinanza chiude le scuole ma lascia aperte le ludoteche

BARONISSI – Baco nell’Ordinanza, dimenticanza o dolo? A questo quesito dovrebbe rispondere il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che, forse nell’ansia da prestazione nel dover far correre una propria ordinanza prima che un DPCM si svegli, ha dimenticato di regolare le attività ludiche per bambini e ragazzi da 0 a 18 anni.

A farci aprire gli occhi è proprio una nota a firma del Sindaco di Baronissi – provincia del Governatore De Luca – Gianfranco Valiante dove chiarisce la posizione del proprio ente in merito all’apertura delle ludoteche private e comunali, adducendo il permesso dato dal DPCM del 24 Ottobre scorso, visto che nell’ultima ordinanza firmata dal Governatore, la n°86 del 2020, non sono riportate ulteriori restrizioni in merito a questo tipo di attività.

Quindi se non è stata dimenticanza o distrazione, ci domandiamo: cosa hanno di diverso le ludoteche rispetto alle aule di una scuola pubblica? Non si creano assembramenti e rischio di distanza ravvicinata in un luogo comunque chiuso? Quindi delle due una! O si è stati abbastanza sprovveduti da dimenticarsi di regolare le aperture e chiusure delle ludoteche o si è stati comunque sprovveduti a non considerare le ludoteche alla stregua delle scuole pubbliche.

Attendiamo con ansia altri chiarimenti dalla Regione Campania e se proprio il Governatore non vuole o non può, visto la mole di lavoro che è in capo ad un solo uomo, data l’emergenza sanitaria, ormai perenne, ci accontentiamo anche di una semplice risposta dell’assessore al ramo, sempre che abbia preso parte alle decisioni prese in ordinanza. Di seguito la nota scritta dal sindaco di Baronissi.