Ieri in Italia si sono registrati oltre 31mila casi. L’indice Rt è salito a 1.7 con 11 regioni a rischio elevato.
Il Governo valuta restrizioni ancora più stringenti in tutta Italia con zone rosse mirate in territori fuori controllo. Insomma torna l’ombra del lockdown, che fino a qualche settimana fa era un’ipotesi remota da prendere in considerazione come ultima spiaggia.
Andrea Crisanti, docente di Microbiologia dell’Università di Padova, in un’intervista a Il Messaggero, ha affermato: “Ora stiamo inseguendo l’epidemia, speriamo che non sia troppo tardi. Se le misure approvate dal governo non avranno un effetto, saranno inevitabili limitazioni più restrittive“.
Si valuta anche la chiusura delle scuole, con l’ipotesi della DAD, che però non piace alla maggioranza di governo.