Dopo la chiusura della Francia, annunciata in un discorso alla nazione dal leader Macron, aleggiano timori e paure sempre più giustificate anche negli Italiani.
Nonostante il presidente del Consiglio Giuseppe Conte abbia smentito un lockdown imminente, l’aumento giornaliero dei casi positivi al covid, fa presagire tutt’altro.
La prossima settimana potrebbe essere il metro di valutazione definitivo sulle scelte da compiersi nel “bel Paese”.
Le nuove restrizioni potrebbero partire dal 9 Novembre e si tratterebbe di un lockdown cosiddetto ‘morbido‘, annunciato da un nuovo DPCM.
Nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare ulteriormente, quindi, non ci saranno altre vie se non quella del ‘lockdown‘, almeno fino a metà dicembre, per cercare di salvaguardare il Natale.
Rispetto alle misure di Marzo e Aprile, però, chiuderanno le attività ‘secondarie‘ e verrano ‘sacrificati’ tutti quei negozi generici che non commerciano beni primari ed essenzialmente utili. Inoltre si uscirebbe da casa soltanto per motivi legati al lavoro, alla salute o per portare i propri figli a scuola, senza mai dimenticare l’autocertificazione.