Venerdì 30 ottobre 2020, le organizzazioni di 14 regioni si incontrano online per coordinarsi e lanciare l’opportunità ai giovani. L’evento rientra nel progetto “Si può fare” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il banco Nazionale Terzo Settore.
L’obiettivo è quello di coinvolgere centinaia di giovani d’Italia per valorizzare gli spazi pubblici.
Le organizzazioni coinvolte: Cantiere Giovani – Comunica Sociale – Campania, Comitato D’Amore per Casa Bossi – Piemonte, Circolo Cas’aupa – Friuli Venezia-Giulia, Piazza Viva – Trentino Alto Adige, You-net – Emilia Romagna, Associazione Cieli Aperti – Toscana, Spazio Pieno – Abruzzo, Gruppo Volontariato di Solidarietà Potenza – Basilicata, Opera Segno dell’Alta Marroggia – Umbria, Associazione La Goccia – Marche, Differenza Donna ONLUS – Lazio, Associazione Comunità sulla Strada di Emmaus – Puglia, Associazione Goodwill – Calabria, Arcoiris ONLUS – Sardegna.
Il progetto “Si può fare” ha l’obiettivo di promuovere un programma nazionale di valorizzazione delle idee e delle proposte dei giovani per la rigenerazione di spazi pubblici attraverso il volontariato e la cittadinanza attiva giovanile e il coinvolgimento di tutti i cittadini.
L’incontro del 30 ottobre è propedeutico al lancio di un Avviso Pubblico rivolto a giovani dai 16 a 30 anni per la realizzazione di micro-progetti che riutilizzino, valorizzino o pongano l’attenzione su luoghi inutilizzati a vocazione pubblica. I progetti vincitori, riceveranno un finanziamento per la realizzazione dell’attività proposta, oltre che l’accompagnamento e il tutoraggio nella realizzazione delle attività.
L’idea è quella di stimolare i giovani ad impegnarsi per la propria comunità, partendo dal patrimonio e le risorse che in Italia sono in disuso o poco utilizzate. Con il progetto “Si può Fare” si raccoglieranno le iniziative promosse dal progetto ed altre esperienze in corso per realizzare un documentario sul riutilizzo di spazi urbani a vocazione pubblica e per stimolare i giovani all’impegno locale attraverso il recupero dei beni sul territorio.