ARZANO, LA VENDETTA DELLE PREFETTE, ZONA ROSSA AD HOC!
Il chiarimento della Giunta Regionale n. 38 di oggi conferma le supposizioni dei più smaliziati tra i cittadini.
La “zona rossa” ordinata ieri dal governatore De Luca non è altro che la conferma del provvedimento della commissaria straordinaria D’Orso, con in aggiunta una “punizione” agli arzanesi ribelli, il divieto di uscire.
Infatti, il chiarimento esclude dalla zona rossa tutte le attività produttive e commerciali collocate in zona ASI, le banche, le assicurazioni, le edicole, i servizi dei procacciatori d’affari.
Vale a dire che il piccolo negozio di detersivi su Corso D’Amato può continuare a vendere, mentre se si trova in piazza deve chiudere; significa che le banche saranno aperte e così tutti gli uffici esclusi dalla sospensione. Non si è capito se le scuole resteranno chiuse o se saranno aperte, perché dall’ordinanza non si evince.
L’unica novità resta il divieto di uscire da casa propria, così si è trovata la soluzione alle proteste dei commercianti!