Riceviamo e pubblichiamo:
“L’incapacità amministrativa e politica di questa amministrazione, che sta scrivendo la peggiore pagina di storia che la Città ricordi, non può più ammettere alibi, ritardi e immobilismo da parte delle forze dell’opposizione.
Bisogna immediatamente porre fine a questo scempio politico-amministrativo che per l’ennesima volta ci ha portato alla ribalta nazionale con la richiesta da parte di autorevoli Senatori della Repubblica dell’invio di una Commissione di Accesso al Comune di Afragola ex art. 143 del testo unico degli enti locali al fine di accertare “concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori (…) ovvero su forme di condizionamento degli stessi, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento o l’imparzialità dell’amministrazione comunale, nonché il regolare funzionamento dei servizi ad essa affidati, ovvero che risultino tali da arrecare grave e perdurante pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica”.
L’operato dell’amministrazione in carica, in questi trenta mesi, si è caratterizzato per gravi inadempienze, omissioni e distorsioni ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico-amministrativa. Il tutto in un contesto morale “pregiudicato” e “imbarazzante” tale da richiamare le attenzioni di Istituzioni superiori.
Una gestione spesso “clientelare” sta contribuendo a ingenerare in città un’immagine negativa della classe dirigente locale con grave pregiudizio sulla credibilità delle istituzioni e delle donne e degli uomini che le rappresentano.
Lo stato di abbandono in cui versa il nostro Comune è un dato di fatto incontrovertibile. Risulta evidente, agli occhi di tutti, come l’attività politico amministrativa sia pesantemente bloccata e condizionata da continui veti posti dai gruppi consiliari al Sindaco.
La gestione “inquietante” di vicende come quella della Masseria Ferraioli, del Centro Lu.Mo, dei concorsi pubblici, del PUC e di tante altre non ci possono vedere come spettatori passivi, solo per tutelare egoisticamente la nostra “sopravvivenza politica” ad un così grave degrado senza farci complice di una inaccettabile inerzia delle Istituzioni, a tutto danno della comunità e dei cittadini che in noi hanno riposto le proprie naturali esigenze ed aspettative per una crescita culturale e sociale.
Troppe le attività amministrative che attendono – da troppo tempo – una risposta certa e definitiva che questa amministrazione è incapace di dare dilaniata ormai da una feroce faida interna riconducibile a interessi particolari e tornacontisti.
Nel dichiararci disponibili, nel rispetto del mandato elettorale, ad attivare tutte le procedure previste dall’ordinamento vigente al fine di pervenire allo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale di Afragola e a creare, in questo modo, le condizioni per un’autentica promozione e valorizzazione degli interessi generali della comunità afragolese e, dunque, per il varo di una nuova e virtuosa fase politico-amministrativa fondata sui principi di legalità, trasparenza ed efficienza amministrativa, il gruppo A VISO APERTO invita i gruppi di opposizione a porre in essere tutte le iniziative tese a porre fine a questa esperienza amministrativa.
Firmato
Gruppo Consiliare A VISO APERTO”