Da anni a Caivano si assiste a roghi di rifiuti tossici e pericolosi per la Salute.
I cittadini sono spesso costretti a rinchiudersi in casa per evitare di inalare l’aria cattiva.
Antonio Angelino, Consigliere di opposizione, attraverso la sua pagina Facebook, ha denunciato lo stato in cui versa una zona periferica della città, ricoperta di rifiuti e abbondanata nonostante le denunce e le segnalazioni.
Di seguito le parole di Angelino:
“Circa 10 giorni, il 5 ottobre per la precisione, siamo stati in una zona periferica di Caivano adiacente ai Regi Lagni per verificare lo stato della situazione, ovvero un cumulo di amianto e due cumuli di rifiuti (scarti industriali tessili ed edilizi).
Non è ammissibile che, dopo 10 giorni da una denuncia presentata al Sindaco e alla Polizia Locale, tutto ciò sia ancora qui con nessun tipo di intervento attuato.
Ai due cumuli di rifiuti si è aggiunto un nuovo scarto di rifiuti che provengono dal settore edilizio, due sacchi bianchi che insistono qui nell’attesa di essere bruciati nell’ennesimo rogo tossico.
Questa condizione non è più ammissibile. Questo è il tempo della collaborazione e dell’opposizione costruttiva come tanti cittadini ci invitano a fare. Però non è ammissibile che, a fronte di una collaborazione e di segnalazioni che l’opposizione consiliare sta facendo e sta provando a fare in tutto il territorio, sia ancora qui tutto abbandonato senza nessun tipo di intervento.
Noi chiediamo fortemente un intervento serio sia al Sindaco sia all’Assessore all’Ambiente affinché lo stato in cui versa questa zona venga ripristinato e bonificato così come vengano bonificati tutti gli altri siti interessati dal fenomeno degli sversamenti illeciti“.
