Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza, nella notte, hanno firmato il nuovo DPCM, che entrerà in vigore dal 14 ottobre e sarà efficace fino al 13 novembre 2020.
Innanzitutto è ribadito l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto e nei luoghi chiusi al di fuori delle abitazioni private, con le eccezioni dell’attività sportiva, dei bambini sotto i 6 anni e delle persone con disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo.
Inoltre si raccomanda l’utilizzo delle mascherine all’interno delle abitazioni private soprattutto in presenza di persone non conviventi. Sono sconsigliate le cene e gli incontri in casa con più di 6 persone non conviventi.
Il nuovo DPCM prevede poi un alleggerimento della quarantena, che passa da 14 a 10 giorni, e il tampone unico. Si invitano le aziende private ad un rafforzamento dello smart working, che è già effettivo per il 70% dei dipendenti pubblici.
Da mercoledì 14 ottobre sarà vietato lo sport di contatto a livello amatoriale, consentito invece per dilettanti e professionisti. Per quanto riguarda eventi sportivi, cinema, teatri e sale da concerti, è prevista una presenza di non oltre il 15% dei partecipanti, con un limite massimo di 1.000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso.
Ci sono restrizioni anche per i locali della Movida: chiusura alle 24 per ristoranti, bar, pub, pasticcerie e gelaterie e divieto di consumazione davanti al locale dopo le 21.
Sono infine vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto, fatte salve quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, che possono svolgersi con la presenza massima di 30 persone.
