Ieri, come disposto dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella Regione Campania, sono state condotte delle operazioni di controllo straordinario del territorio per contrastare il fenomeno delle illegalità nel ciclo dei rifiuti.
L’Esercito e la Polizia hanno effettuato dei controlli straordinari nei comuni di Sant’Anastasia, Acerra e Somma Vesuviana per la provincia di Napoli e nei comuni di Maddaloni e San Marco Evangelista per la provincia di Caserta.
Sono stati impiegati 22 equipaggi, per un totale di 50 unità interforze appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, comandato dal Colonnello Umberto Curzio, costituiti dalla Polizia Metropolitana di Napoli e Provinciale di Caserta, dai Carabinieri Forestale di Marigliano e Roccamonfina (Caserta), dal ‘Roan’ della Guardia di Finanza di Napoli, dalla Guardia di Finanza di Casalnuovo (Napoli) e Marcianise (Caserta), dalla Polizia di Stato di Acerra (Napoli) e Maddaloni (Caserta), dai Carabinieri di Pomigliano d’Arco (Napoli) e Maddaloni (Caserta), dalla Polizia Municipale Maddaloni (Caserta) e dall’Asl e l’Arpac di Caserta.
Le forze dell’ordine hanno controllato sei attività imprenditoriali e commerciali, di cui tre sequestrate, quattro sanzionate, hanno identificato 31 persone, di cui cinque denunciate per illeciti ambientali, hanno controllato e sequestrato tre autoveicoli/autocarri e hanno comminato sanzioni per un totale di circa 15mila euro per i reati di gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti di lavorazione.
L’attività si aggiunge a quelle che costantemente l’Esercito conduce, con le Forze di Polizia dal 2014, nella Terra dei Fuochi.