A causa del Coronavirus due dei più noti e storici bar di Napoli hanno sospeso le loro attività.
La decisione è arrivata perchè il Covid-19 ha colpito anche lo Chalet Ciro a Mergellina ed il Gran Caffè Cimmino in via Petrarca.
Nel primo caso a contrarre il virus è stato proprio il proprietario, Antonio Di Martino, che ha deciso di chiudere lo Chalet nella serata di martedì dopo aver avuto il risultato dell’esame che provava la sua positività. E’ ora in attesa dell’esito del tampone ma è asintomatico e sta bene.
E’ stato lui stesso a dichiarare di non aver ricevuto alcun provvedimento che gli imponesse la chiusura del noto bar ma è stata una decisione autonoma ed immediata, di “coscienza e responsabilità per tutelare la salute di clienti e dipendenti“.
Verranno ovviamente sottoposti al tampone tutti i dipendenti dello Chalet che resteranno in quarantena fino a quando non avranno i risultati. E’ stata intanto effettuata la sanificazione dell’intero chalet, degli impianti d’aria condizionata, dei locali frequentati dai camerieri, delle attrezzature e dei laboratori.
La stessa cosa è accaduta anche al Gran Caffè Cimmino in via Petrarca dove a contrarre il virus è stato invece un cameriere di ritorno dalle vacanze in una delle località a più alto rischio Covid.
Il dipendente, in attesa dell’esito del tampone, ha continuato a lavorare, anzichè mettersi in quarantena e così il famoso bar ha dovuto abbassare la saracinesca non appena il cameriere ha comunicato di essere risultato positivo al tampone.
Ora anche qui tutto il personale è in isolamento in attesa dei risultati dei tamponi e nell’intero bar pasticceria è stata avviata l’operazione di sanificazione.
Il Covid-19 non fa sconti. Entrambe le attività riapriranno solo nel momento in cui sarà possibile procedere in totale sicurezza, in caso contrario, preferiscono restare chiusi.