L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto ancora una volta dietrofront e questa volta riguarda l’ormai “abituale” saluto col gomito.
Il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesys ritwitta l’economista Diana Ortega: “Salutando le persone è meglio evitare di toccarsi con i gomiti perché così ci avviciniamo a meno di un metro di distanza“.
Ghebreyesus già aveva fatto a marzo questo avvertimento e lo ha sottolineato ora, in un periodo in cui l’epidemia riprende forza in Europa, anche perché si sta un po’ allentando l’attenzione sul rispetto delle norme di distanziamento. Per mostrarsi cordiali mantenendo la sicurezza, spiega il direttore dell’Oms, meglio salutarsi mettendosi “una mano sul cuore“.
Anche il presidente del conservatorio di Sassari ha vietato la “nuova e incauta abitudine“.
Nessun bacio, nessun abbraccio in questo primo giorno di scuola per evitare la diffusione del coronavirus. Quanti genitori e ragazzi però si saranno salutati oggi con l’ormai rodato tocco di gomito? È un gesto tipico, adottato anche dai capi di stato in questo periodo di pandemia. Ma il direttore dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto ancora una volta dietrofront invitando tutti ad evitare anche la nuova consuetudine.
Ci impongono di tossire e starnutire sul gomito per evitare il contagio e poi ce lo fanno usare per salutarci, rischiando il contagio? Starnutire nella parte interna del gomito e usare quella esterna per salutare gli altri è infatti qualcosa di assurdo. Anche i gomiti sono dunque bocciati per salutarci. Meglio un saluto cordiale ma da lontano, meglio una “mano sul cuore”.