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Speranza: ” La priorità è la Scuola “

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Il Ministro della Salute Roberto Speranza preannuncia alla Camera il prossimo Dpcm che confermerà tutto quanto già in vigore fino al 7 settembre, ed in più porrà come prioritaria la questione scuola con alcuni interventi mirati, sia dal punto di vista economico, che disciplinare:

Dal 10 agosto, giorno della mia ultima esposizione alla Camera, la situazione epidemiologica è andata nettamente peggiorando in Europa e nel mondo, ma l’Italia ha tra i migliori dati, insieme alla Germania. Il lockdown nel nostro paese ha funzionato. Le iniziative del Governo hanno piegato la curva dei contagi. È un risultato di tutte le nostre istituzioni republicane. Alle donne e agli uomini che operano nel settore sanitario va tutta la nostra gratitudine. Sfiorati nell’ultima settimana i 100mila tamponi in una sola giornata, grazie anche alla “misura rapida” negli aeroporti. Ebbene negli ultimi sette giorni la media d’età dei contagiati e di 29 anni. Siccome questi possono esser straordinario veicolo di contagio, insisto sempre sulle tre misure fondamentali: igiene personale, con costante lavaggio delle mani, distanza e mascherine. Dobbiamo convivere ancora con questo virus, nella migliore delle ipotesi per mesi, quindi la cosa più significativa che possiamo fare è istituire reciprocità nei controlli in entrata ed uscita alle frontiere con i Paesi confinanti. – Sul fronte più caldo, quello della scuola, il ministro ha riferito come – il Comitato Tecnico Scientifico abbia stabilito distinguere in classe in momenti dinamici (che possono arrecare maggiori danni), in cui la mescherina è d’obbligo; e momenti statici, in cui si è fermi ed a distanza, per cui il pericolo è minimo e la mascherina può anche essere abbassata. Siamo l’unico Governo al mondo che ha messo a disposizione 11 milioni di mascherine per ogni singolo alunno e corpo docente e non docente. Quasi 3 miliardi di euro per il rilancio delle scuole. Il problema delle classi viene da lontano, il virus lo ha solo acuito: intanto arriveranno 2,4 milioni di nuovi banchi. La riapertura della scuola è ora la questione numero uno in Italia. Il prossimo Dpcm ne terrà conto e confermerà tutto quanto in vigore attualmente fino al 7 settembre. A breve saranno pubblicati tutti i verbali del Cts, perché non c’è nulla di secretato e la trasparenza vince sempre“.

di Carmine D’Argenio 

Così il Ministro Speranza ha lasciato la Camera per poi passare al Senato.

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