Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris in serata in TV ha “attaccato” il Governo della Regione, nominando il suo governatore Vincenzo De Luca, praticamente solo quando ha indicato la potatura politica – come l’ha definita – di quanti nel 2016 salirono sul carro vincente ed ora sono passati con De Luca, che tuttavia “non dispiace affatto, visto che questo tipo di trasformismo non è mai stato un bene.- Ma prima ha illustrato come intende muoversi nelle secche delle non poche difficoltà che il post Covid hanno inevitabilmente travolto anche Napoli -.
Stanno arrivando i nuovi autobus e li utilizzeremo per rafforzare le tratte non coperte dalle altre piattaforme quali metro e treni, per non far scattare il panico. Panico che evitiamo anche se in un ora sappiamo il risultato di un caso sospetto all’interno delle scuole, che inevitabilmente si verificherà, a Napoli come altrove.
Così si isola in tempo l’alunno senza eccessivi patemi. Adesso invece la situazione sembra fuori controllo dall’ASL, perché fai il tampone e se ne parla dopo 15 giorni senza saperne più nulla. Abbiamo tanti mini lookdown. Si è andati in ritardo quando invece doveva esser fatto tutto in velocità e d’anticipo. Questo perché a causa delle elezioni, la propaganda ha evitato le giuste misure sui rientri dalle vacanza, così come scellerate sono state le inaudite aperture delle discoteca. Questa politica ha solo consentito ad alcuni di crescere coi like. Ma la realtà è che ormai siamo al punto che non conviene più mettere alle spalle delle conferenze i dati dei contagi della Campania: il lanciafiamme è stato riposto nel cassetto? Col risultato che oggi il turista è spaventato dal venire in Campania. Oltretutto la campagna elettorale è bruttissima. Non si sta parlando di nulla. Per cui andrò a votare ma non farò campagna elettorale. Fino a giugno il tempo sarà dedicato alla amata Napoli. Dopodiché il progetto che mi intrica è per il quale sto studiando è quello delle politiche del 2023. Quando per Napoli allora si farò campagna elettorale. Il nome lo individueremo prima della primavera. Ci vuole progettualità in continuità con questi nove anni di amministrazione della città. Potrà anche esserci accordo con i partiti, che poi sembrano essere PD e 5Stelle, che per l’attuale tornata a quanto pare si siano sostanzialmente riavvicinati“.
Così il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris si è proiettato ben oltre la data di settembre, concludendo affermando che avrebbe potuto aspirare ad uno scranno in Regione e che invece vuol riconquistare consensi per la scena politica nazionale, rimettendosi completamente in gioco. Ma prima c’è da finire e portare a compimento quanto intrapreso 9 anni fa’.
di Carmine D’Argenio