A settembre (20-21), a Caivano, si voterà per le Elezioni Amministrative.
Ciro Pisano, candidato con Italia Viva, ha lanciato un appello ai cittadini:
“In questo lungo ed estenuante periodo di formazione delle liste elettorali da presentare al municipio, si è a lungo discusso sulle opportunità politiche di candidare alcuni soggetti piuttosto che altri.
In fondo la verità è una sola: l’unico incandidabile ed inelegibile resta l’ex sindaco di Caivano, Simone Monopoli.
Pertanto, giuridicamente le liste sono composte da persone che hanno tutti i requisiti di legge per candidarsi ed essere eletti.
La politica non è sempre mero rispetto delle leggi e dei regolamenti, ma molto spesso deve trasformarsi in un atto di responsabilità verso quei circa 40mila abitanti caivanesi che per circa 2 anni hanno dovuto subire l’inefficienza e l’inadempienza di una triade commissariale, che difatti ha cambiato poco quanto niente.
Il paese si trova in uno stato di totale abbandono, peggio di quando il comune era governato dall’amministrazione Monopoli.
Trovo inconcepibile che taluni soggetti, che hanno costituito il “fumus” che ha portato il Ministro degli Interni a sciogliere il Comune di Caivano per infiltrazioni camorristiche, si siano ricandidati facendo, nel caso in cui fossero rieletti, ripresentare tutti i presupposti per un futuro scioglimento.
Caivano non solo non ha bisogno di malavitosi, criminali, camorristi e speculatori per cambiare, ma neanche dei figli, dei nipoti e degli amici di queste infime categorie.
Nel prossimo Consiglio Comunale se dovessero essere eletti i soggetti citati nella relazione di scioglimento non potrò che chiederne immediatamente le loro dimissioni, solo ed esclusivamente per il bene del nostro paese.
Non vorrei trovare tra gli scanni istituzionali ancora i nipoti, i figli e i parenti di pregiudicati per fatti di camorra: che essi si trovino nella coalizione di centro destra, di centro o di centro sinistra. Guarderò solo all’interesse della nostra città!
Caivano ha bisogno di un totale rinnovamento che cambi totalmente le sorti di questa martoriata terra.
Il mio appello è rivolto proprio all’elettorato caivanese: votate solo chi ha viso e mani pulite, perché o si cambia ora o mai più!“.