Nelle ultime settimane in tutta Italia si è verificato un aumento di casi positivi al Coronavirus.
I dati sembrano destinati a crescere anche nei prossimi giorni. Dopo aver chiuso discoteche e aver reintrodotto l’obbligo della mascherina all’aperto nelle ore serali (dalle 18 alle 6), il Governo dovrà fare i conti con la riapertura delle scuole, che a questo punto è realmente a rischio.
Sulla vicenda è intervenuto il Professore dell’Università Cattolica di Roma Walter Ricciardi, che ha affermato:
“Se il trend continuerà a crescere, ci sarà un serio problema da affrontare. Non si ipotizza la sola chiusura di aree con focolai, ma anche la mancata riapertura delle scuole a settembre. Dipenderà dal comportamento responsabile delle persone.
Al momento nessuna regione italiana è immune. Il ritorno dell’allarme è dovuto sostanzialmente per circa il 30-35% da quei turisti italiani che ritornano dall’estero, e sono soprattutto ragazzi. Poi un altro 40% è autoctono, sono focolai cioè originati o trasmessi in famiglia o in comunità. Infine, un 20-30% di persone sono turisti, oppure migranti, o comunque persone che vengono dall’estero.
Tutto dipenderà dalla capacità che avranno i territori e le autorità sanitarie di intercettare e circoscrivere i focolai. Naturalmente, ogni sviluppo futuro dipenderà soprattutto dal comportamento delle persone“.