L’Unità di Crisi della Regione Campania ha diffuso una nota per chiarire l’ordinanza n. 68 emanata nella giornata di ieri e riguardante i rientri dall’estero:
“I turisti stranieri – che peraltro aiutano la ripresa della nostra economia – vengono controllati negli aeroporti e alle frontiere. Inoltre, vengono ulteriormente controllati negli alberghi e nelle strutture di accoglienza e non hanno ovviamente relazioni capillari con le nostre comunità.
I nostri concittadini partiti per lavoro o per vacanza, quando rientrano, hanno ovviamente attività di relazioni ampie e incontrollate con familiari, conoscenti, amici e possono dunque diventare agenti imprevedibili di contagio, come è già accaduto ripetutamente.
Si ritiene utile incoraggiare in questa fase la permanenza in Italia per dare respiro alle nostre strutture turistiche. Sarebbe davvero assurdo portare risorse all’estero e importare il contagio in Italia.
Ovviamente, chi certifica di aver già fatto il tampone può normalmente rientrare senza problemi. In ogni caso ci si può rivolgere all’Asl di appartenenza o al medico di famiglia – non agli ospedali – e farlo rapidamente (tabella allegata).
Siamo in un momento cruciale, nel quale si decide se proseguire nel ritorno a una vita normale controllata o si debba tornare a chiusure dolorose. Si richiede pertanto ad ogni cittadino collaborazione e comprensione, per non interrompere il percorso verso la normalità“.