Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora rassicura sul lavoro congiunto di tutte le forze politiche per portare avanti la riforma dello Sport:
“Intanto, nel decreto che approviamo domani in Consiglio, garantiamo l’indennità del mese di giugno per tutti i lavoratori del settore, che viene erogata in automatico. Il Capo Dipartimento dello Sport, Dottor Giuseppe Pierro, attende anche le rettifiche delle domande, inevase per problemi di registrazione contratti o cose del genere (circa tremila), di fondo perduto per le Società che gestiscono impianti sportivi. Quasi 15 milioni destinati a quest’ultime, con punte di erogazione fino a 30mila euro, con una media di 3500 euro a singola Associazione. Per la riforma dello Sport stiamo lavorando, non riuscendo a portarla nello stesso Consiglio di domani; dopo la pausa estiva (non bisogna farla in fretta adesso per poi cambiarla magari fra tre mesi) avremo tale riforma, che nasce dalla volontà di tutti. Domani alle 14.00 – conclude il Ministro – conferenza sull’altro tema che sta a cuore a tutti: quello della ripartenza di tutte le attività sportive. Ogni disciplina ed ogni categoria ha le sue peculiarità, e non è pensabile che ciò che è applicabile per la serie A di calcio possa esserlo anche per le attività di base. Faremo di tutto, anche con i nostri aiuti economici, per far ripartire in sicurezza tutto il resto dello sport“.
Così Spadafora in serata ha fatto il punto della situazione a seguito anche delle polemiche interne al Movimento 5 Stelle sull’entita’ della riforma a lui cara e sulla quale ha garantito non ci sarà alcun problema.
di Carmine d’Argenio