Stanotte i Falchi della Squadra Mobile nel transitare in piazza Gian Battista Vico sono stati avvicinati da una persona che ha riferito di aver riconosciuto, in tre giovani a bordo di uno scooter con la targa coperta, coloro che, pochi giorni prima, lo avevano rapinato del suo cellulare con una pistola.
I poliziotti, con il supporto degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, hanno intercettato il motociclo in via Foria ed hanno iniziato un lungo inseguimento nel corso del quale lo scooter ha speronato una moto di servizio per poi proseguire la fuga fino a via Cesare Rosaroll dove è stato bloccato dopo aver impattato contro un’auto in sosta.
I tre hanno continuato la fuga a piedi e, durante la corsa, uno di essi ha puntato un’arma contro gli operatori che, dopo un inseguimento, sono riusciti a bloccarne due.
Gli agenti hanno recuperato l’arma, una pistola a tamburo clandestina caricata con una cartuccia calibro 7,65 mentre, presso le abitazioni, hanno rinvenuto tre cartucce, due coltelli della lunghezza di 17 e 22 cm, due passamontagna e diversi capi di abbigliamento corrispondenti a quelli descritti dalla vittima nel giorno della rapina.
Due napoletani di 16 anni, con precedenti di polizia, sono stati arrestati per porto, detenzione di arma da sparo clandestina e resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale, e denunciati per danneggiamento.