Due individui lo minacciarono perché “gli aveva rotto lo specchietto”. Ovviamente si trattava di una truffa, aggravata dalla minaccia con l’uso di una pistola. La vittima, impaurita, aveva prelevato e dato 320 euro, per poi denunciare il furto subito al commissariato di Secondigliano.
I poliziotti, grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza cittadina e alle descrizioni fornite dalla vittima, hanno rintracciato e bloccato uno dei due uomini nella sua abitazione.
Il 31enne di Pomigliano d’Arco con precedenti di polizia, è stato sottoposto a fermo in prigione per estorsione, che stamattina è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.