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Meteo. La stretta di caldo e afa sull’Italia. Le zone più a rischio

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Si è aperta una fase in cui caldo e afa ci daranno davvero filo a da torcere. Per chi è in vacanza questa notizia sarà sicuramente positiva, ma per chi resterà al lavoro, specie nelle grandi metropoli, i prossimi giorni saranno davvero difficili sul fronte climatico.

Responsabile di questa attesa fase calda ed afosa è un neonato promontorio di alta pressione sub-tropicale che, soprattutto da martedì 28 luglio, farà parlare di se in termini di temperature elevate. Ma non sarà solo il caldo a crearci seri disagi: ci penserà infatti l’alto tasso di umidità a rendere l’aria a tratti irrespirabile.

Tra le zone in cui si soffrirà maggiormente il disagio bio-climatico soprattutto le grandi città, dove le temperature arriveranno a toccare anche picchi prossimi se non superiori ai 40°C. Nonostante qualche grado in meno, la sensazione di disagio fisico si avvertirà peraltro anche in aperta campagna e sulle coste, specie lungo quelle liguri e del medio/alto Adriatico.

Anche durante la notte dovremo fare i conti con un elevato disagio bio-climatico in quanto l’umidità andrà alle stelle e le temperature rimarranno comunque sempre piuttosto elevate, con valori che faticheranno a scendere sotto i 25/26°C nonostante l’assenza di irraggiamento solare, come nelle aree interne delle due Isole maggiori, in alcuni tratti interni del Centro e sulla Val Padana.

Come indica Meteo.it martedì 28 luglio al mattino il cielo campano sarà sereno. Temperature minime in aumento di 1-2 gradi. Nel pomeriggio tempo soleggiato e molto caldo. Temperature massime in leggero rialzo. Venti deboli, a regime di brezza. Mari calmi o poco mossi.

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