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L’incubo di una studentessa del salernitano. Il sequestro tra violenze e abusi

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E’ veramente terribile la storia di una studentessa 25enne del Salernitano. Lei stessa ha trovato la forza di denunciare l’accaduto e di raccontare tutto in Tribunale.

La donna ha infatti coraggiosamente testimoniato contro l’ex fidanzato, un 35enne di Nocera Inferiore, arrestato nel febbraio scorso.

Dopo le continue violenze e dopo averle tolto il cellulare per impedirle di chiamare qualcuno, l’aveva costretta a stare nell’abitazione, sequestrandola. L’aveva inoltre anche usata per spacciare stupefacenti, intimandole di nascondere le dosi nel reggiseno.

E’ stato il suo avvocato a salvarla avvisando i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco che hanno fatto irruzione nell’abitazione. L’uomo, distraendosi era infatti uscito di casa dimenticando il cellulare col quale lei è riuscita a contattare il legale.

Calci, schiaffi, pugni, “padellate”, violenza fisica mista a violenza psicologica. Una volta la ragazza era stata persino costretta a seguirlo in un locale per scambisti e poichè si era rifiutata di stare anche lei con altre persone fu obbligata a guardarlo mentre faceva sesso con un’altra donna.

Il giovane arrestato aveva già dei precedenti, era infatti stato trovato, pochi giorni prima dell’arresto, insieme ad un altro uomo, in possesso di 20 dosi di cocaina. Entrambi erano stati sottoposti all’obbligo di dimora con permanenza notturna.

La ragazza era in cura presso una comunità di Salerno per “depressione affettiva” quando l’uomo l’ha convinta a lasciare quest’ultima e ad andare a vivere con lui in un appartamento di Pagani. E’ da quel momento che ha avuto inizio il suo peggiore incubo.

 

 

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