Quella culla fu installata lì circa 5 anni fa, per permettere a chi volesse abbandonare i propri figli, di farlo almeno con senso e metterlo in buone mani.
È stato così, per la prima volta qualche giorno fa, il telefonino di don Antonio, collegato alla culla termica ha iniziato a squillare. Quella suoneria si attiva solo nel caso la culla termica entro in funzione. Così don Antonio ha, immediatamente, capito che si trattasse di un bambino e si è recato alla sua chiesa.
Li nella culla ha trovato il piccolo Luigi, in ottime condizioni e con una tutina. Affianco al neonato un biglietto: ” Ciao piccolo, mamma e papà ti ameranno sempre”. Frase emozionante, ma al tempo stesso criticabilissima. Amore non è abbandono e “Nessun bambino è un errore”, come recita anche un’insegna fuori alla struttura in questione.
Alla Chiesa di don Antonio nel frattempo sono arrivate già richieste di adozione da tutta Italia. Il piccolo Luigi andrà sicuramente in ottime mani. Per ora la procura ha aperto un’inchiesta e Luigi resta affidato alle cure di medici e infermieri.