In Val Badia, nell’Alto Adige, un’intera famiglia, padre, madre e figlio 24enne, è stata denunciata per epidemia colposa.
Il giovane, nonostante fosse risultato positivo al Coronavirus il 10 Luglio, nello stesso giorno in cui l’Asl aveva disposto la quarantena obbligatoria per la sua famiglia, è andato al lavoro e poi con gli amici all’happy hour; il giorno dopo, invece, ha partecipato ad una festa di laurea in un rifugio a Corvara ed ha visitato diversi locali della valle senza indossare la mascherina.
Allo stesso tempo i due genitori hanno continuato le rispettive attività lavorative in una falegnameria ed in una struttura ricettiva.
A causa della famiglia che ha violato la quarantena, circa 40 persone sono state sottoposte in isolamento domiciliare fiduciario.