L’Asl Napoli 2 Nord ha diffuso dati interessanti circa l’incidenza dei positivi al Covid-19: tra i 3.977 viaggiatori autodenunciatisi in arrivo nei 32 Comuni dall’8 marzo al 5 maggio scorso, l’incidenza dei positivi al Covid19 è stata quattro volte più alta che tra i cittadini residenti stanziali.
Infatti la percentuale dei residenti nei 32 Comuni dell’Asl risultati positivi al tampone per Covid19, in rapporto alla popolazione, è stata di circa lo 0,084 per cento. Tra i viaggiatori, invece, tale percentuale è stata dello 0,33 per cento.
Le indagini effettuate sui viaggiatori hanno permesso di ricostruire diverse catene di contatti e scoprire tantissimi casi di contagio.
Antonio d’Amore, direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, ha dichiarato:
“Siamo riusciti a contenere il contagio anche in virtù del lavoro minuzioso e quotidiano realizzato dai nostri servizi. A marzo, nelle prime settimane del picco epidemico, abbiamo riorganizzato completamenti i servizi di epidemiologia, radicandoli sul territorio, rafforzandoli con personale preso in prestito da diversi altri uffici ed utilizzando spazi che normalmente vengono destinati ad altre funzioni. Tutti hanno lavorato con la massima dedizione ed attenzione, non badando ad orari, festività e impegni personali. Grazie al lavoro di questo centinaio di persone che ha operato nell’ombra, è stato possibile circoscrivere l’epidemia e limitarne la diffusione. Lo studio su quanto i viaggiatori abbiano impattato nel contagio dei nostri territori, è un esempio in questo senso. Dobbiamo essere grati loro per la grande prova di professionalità, dedizione e competenza dimostrata”.