CONTE: “SANZIONARE CHI FA CADERE I PONTI“
di Carmine D’Argenio
Nell’incontro tra il premier Giuseppe Conte e la cancelliera tedesca Angela Merkel nel castello di Meseberg, in Germania, parlando dei ponti virtuali che l’Europa deve creare per tenere uniti Nord, Sud ed Est, Conte si è rifatto alla domanda sulla decisione o meno della revoca ad Autostrade per la gestione del Ponte di Genova: la decisione verrà presa di concerto con i Ministri, ma ci tiene a dire che l’Italia deve avere la forza di sanzionare chi fa crollare ponti.
“In una logica corretta di rapporti tra concedente pubblico e concessionario privato, se ci sono scorrettezze, queste devono essere a carico di chi le ha provocate, non addossate alla collettività“. Come a dire, secondo il vecchio motto chi sbaglia paga. Seguendo questa linea, al quesito se possa essere Anas il nuovo gestore, la risposta sembra essere che la decisione non attiene unilateralmente alla figura del Presidente del Consiglio.
“Non è nell’interesse di nessuno dare risposte impraticabili. Su un’Europa nuovamente competitiva, occorre che i 27 Stati si siedano collegialmente per attuare una comune politica praticabile per tutti, verso la risalita economica“, così ha tenuto a distanza gli esiti sul Recovery Fund per cui, come già si sapeva, l’appuntamento e’ a venerdì prossimo.