Due ragazzi, durante la notte tra venerdì e sabato, sono stati picchiati davanti a un noto bar di Posillipo, a Napoli.
Il motivo è futile: uno sguardo di troppo. L’occhiata è probabilmente sembrata una sfida per il ragazzo di Marano che, insieme ai suoi amici, ha aggredito gli altri due.
La serata si è così conclusa con una corsa in ospedale. I due giovani napoletani erano all’esterno di un bar di via Petrarca a Posillipo: sono stati aggrediti da un gruppo di coetanei, il primo ha rimediato una frattura al polso e l’amico un trauma cranico non grave.
La feroce aggressione è avvenuta per strada, davanti a tutti. I carabinieri hanno identificato uno degli aggressori del branco, un 20enne di Marano, e sono sulle tracce degli altri.
L’episodio è avvenuto nella tarda serata di venerdì. Le due vittime, un 22enne di Soccavo e un 23enne del Vomero, erano in via Petrarca, fermi davanti a un noto bar della zona quando sono arrivati gli altri ragazzi in automobile.
I motivi della lite sono ancora in via di definizione ma, stando a quanto raccolto dagli investigatori finora, tutto è scattato per uno sguardo. Un classico: “Che guardi a fare?!” pretesto e provocazione per arrivare a un’aggressione gratuita.
Le vittime, soccorse, sono state accompagnate all’ospedale Cardarelli, dove i medici hanno diagnosticato la frattura del polso per il 22enne, con prognosi di 30 giorni, e il trauma cranico al 22enne, giudicato guaribile in 5 giorni; entrambi dimessi dopo le prime cure.
I carabinieri della stazione Posillipo, intervenuti al Pronto Soccorso in seguito alla segnalazione del pestaggio, hanno avviato le indagini e nel pomeriggio di sabato 13 luglio, grazie alle testimonianze e all’analisi della videosorveglianza hanno individuato uno dei componenti del gruppo: si tratta di un 20enne di Marano, incensurato, che è stato denunciato per gravi lesioni.