Antimo Giarnieri era in strada con gli amici nella serata di ieri, 8 luglio, quando è stato colpito fatalmente da quattro colpi di pistola.
Una serata come tante, una serata d’estate in cui sorridere e divertirsi e magari ieri sera Antimo stava proprio sorridendo ad una battuta degli amici quando è stato colpito. Aveva 18 anni ed era incensurato, un’ingiustizia totale ma certe persone purtroppo “la giustizia” non sanno nemmeno cosa sia e vanno a cercarla e a farla a modo loro.
E’ così che contro Antimo Giarnieri, ieri sera a Casoria, mentre era in strada con tre amici sono stati sparati sette colpi. Quattro dei quali lo hanno centrato in pieno ed uno è stato fatale: lo ha colpito al torace. E’ morto durante il trasporto in ospedale.
I killer sono arrivati in macchina, erano in due. Antimo era invece, insieme a tre amici, uno dei quali è stato ferito al fianco.
Le indagini sono state affidate ai Carabinieri. Questi ultimi stanno cercando di capire i motivi alla base dell’agguato.
L’omicidio è avvenuto ieri sera, alle 22 circa, in via Castagna. I ragazzi erano in strada quando sono arrivati i killer. Uno è rimasto in auto mentre l’altro è sceso con la pistola in mano ed un cappello per coprire parte del volto. Ha sparato direttamente in direzione di Giarnieri, poi è risalito in macchina ed è scappato via con il suo complice.
Sono subito arrivati i soccorsi e Giarnieri è stato trasportato di corsa al San Giovanni Bosco, ma è arrivato già morto. E’ stato lì ricoverato anche il suo amico ferito al fianco sinistro, ma se la caverà, per fortuna la ferita non era grave.
Le indagini sono affidate ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e a quelli della sezione operativa di Casoria. Durante i sopralluoghi sul punto della sparatoria sono stati rinvenuti 7 bossoli calibro 7.65.
Gli agenti stanno indagando sulla vita privata di Giarnieri, che però era incensurato, cercando di capire se ci sono eventuali collegamenti con la criminalità, probabile movente dell’agguato.