Mangiano la pizza da Sorbillo e vengono ricoverati per intossicazione.
Questa la vicenda che ha coinvolto una decina di ragazzi a Napoli: non si sa, però, in quale delle tante pizzerie di Sorbillo.
I giovani, dopo aver pranzato in pizzeria, hanno accusato nausea, vomito e diarrea ed hanno allertato il 118: tre sono stati trasportati al Pronto Soccorso del Fatebenefratelli, quattro al Vecchio Pellegrini, e gli ultimi tre, infine, hanno rifiutato il ricovero.
I giovani sono stati trattati con sintomatici per il sostegno fisiologico della funzione idrosalina e, dopo essere stati trattenuti in osservazione, sono stati dimessi in serata.
Gino Sorbillo è intervenuto sulla vicenda ed ha commentato:
“Nella mia pizzeria, al centro storico non serviamo altro che pizze, tutte cotte al forno con ingredienti scelti e selezionati. Per cui credo di non avere alcuna responsabilità. In ogni caso sono dispiaciuto perché comunque questi ragazzi hanno avuto una spiacevole esperienza mai capitata in una nostra pizzeria. Anche se non posso avere la certezza, non credo che siano venuti a pranzare da me e comunque sulle centinaia di clienti avuti nessuno si è lamentato“.
Inoltre anche altri quattro ragazzi, che hanno pranzato alla pizzeria Sorbillo in via Partenope, hanno accusato gli stessi sintomi. In relazione a ciò, Sorbillo ha affermato:
“In questo caso c’è stata, prima del pranzo, la consegna di una torta fatta in casa che mi era stato chiesto di conservare in frigorifero e che poi è stata servita al tavolo. Attribuisco i sintomi accusati da alcuni commensali di quel gruppo proprio alla torta“.