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Mocerino, dopo un passo indietro, di nuovo con De Luca. Quando essere trasformisti conviene.

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NAPOLI – Si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero il Consigliere regionale uscente Carmine Mocerino tra le fila del governatore De Luca e precisamente candidato nella lista, tanto ambita, di “De Luca Presidente” che già senza ulteriori innesti contava su alcuni big che si contendevano la leadership del gruppo come l’assessore uscente Lucia Fortini, Giovanni Porcelli ex sindaco di Mugnano che nell’ultimo periodo tatticamente si sta promuovendo candidato in “Campania Libera”, Domenico Russo ex consigliere di Sant’Antimo, figlio dell’ex sindaco descritto come l’unico argine al sistema Cesaro nelle pagine della relazione del GIP al margine delle ultime vicende giudiziarie che hanno riguardato il territorio, Diego Venanzoni consigliere comunale di Napoli, Anna Giustino professionista contabile e sorella di Gennaro Giustino consigliere comunale di Afragola, Raffaele Coppola sindaco di Liveri di Nola e Paola Raia ex Consigliera regionale del PDL.

Ed è proprio con quest’ultima che il Consigliere Mocerino pare possa chiudere un accordo di cordata, essendo tutti e due di Somma Vesuviana, potrebbero raddoppiare il proprio consenso elettorale, spazzando via, in un colpo solo il resto dei contendenti delle prime due/tre posizioni se consideriamo che dopo di loro la potrebbe spuntare di nuovo l’assessore Fortini.

Per questi motivi, sembra che stiano spuntando anche i primi malumori, visto che per colpa dei transfughi del centrodestra – vedi Flora Beneduce in Campania Libera – i fedelissimi del governatore De Luca rischierebbero di perdere il posto. Allora la domanda nasce spontanea: vuoi vedere che in questa politica moderna, fare continui salti della quaglia e non essere un politico serio e fedele alla causa conviene?

D’altronde se si pensa che dalla nostra prima indiscrezione in esclusiva (leggi qui) che voleva il Consigliere Mocerino trattare con De Luca, è passato un mese e in un mese ne è passata di acqua sotto i ponti. Appena saputa la certezza della candidatura di Stefano Caldoro come candidato Presidente del centrodestra, il re della frutta secca era già rientrato sui suoi passi, cercando di riottenere di nuovo il compito di formare la lista “Caldoro Presidente” alla notizia che nella nuova coalizione di centrodestra non ci sarebbe stata la lista di cui Mocerino era coordinatore, lo stesso ha ripreso il dialogo con il governatore De Luca per ottenere un passaggio al volo che lo traghettasse di nuovo in Consiglio regionale.

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