PANINI: “I COMUNI GRANDI ASSENTI DALLA DISCUSSIONE PARLAMENTARE”
di Carmine D’Argenio
Il Vice Sindaco di Napoli Enrico Panini ha segnato le grandi linee dei conti di cassa di Palazzo San Giacomo:
“La Corte dei Conti dice che la situazione economica di oggi è imparagonabile a quella ereditata prima del 2015, quando al momento dell’elezione il Sindaco Luigi De Magistris si trovò a far fronte all’armonizzazione contabile, che da quella data in poi, imponeva un piano di rientro. Si è cosi arrivati a 2 miliardi di disavanzo, che hanno però consentito di non esser più in pre-dissesto, come quando invece si è insediato lo stesso sindaco De Magistris. Il disavanzo imponeva la vendita del patrimonio immobiliare.
Il Comune di Napoli, esattamente come tutti gli altri comuni, fatica a vendere i suoi beni e la crisi post Covid in materia si farà sentire ancor di più in autunno.
Grandi assenti della discussione parlamentare italiana risultano essere proprio i comuni. In Italia sono tutti in difficoltà. Noi ora riusciamo a pagare tutte le fatture arretrate fino a giugno 2019.
Il Consiglio comunale decida poi insieme, quali atti intenda portare avanti, con l’approvazione del rendiconto, per finire regolarmente la consiliatura con misure che vadano incontro alla pesante crisi socio economica che i cittadini stanno cercando di affrontare con gran dignità“.